I rafforzatori di lavaggio a secco CLIP si adattano perfettamente a qualsiasi tipo di solvente e risultano totalmente filtrabili. I rafforzatori di lavaggio a secco contribuiscono in maniera decisiva all’efficacia del procedimento di lavaggio in solventi.

• I rafforzatori di lavaggio a secco aiutano a sciacquare in modo più efficace la biancheria sottoposta a pre-smacchiatura, contengono additivi anticorrosione, garantiscono l’igiene del bucato all’interno della lavatrice e donano ai tessili una profumazione piacevole e delicata.
• I rafforzatori agevolano le operazioni di stiratura, garantiscono una migliore resistenza antipiega e conferiscono ai capi una maggiore comodità.
• Data la ridottissima conduttività elettrica dei solventi organici rispetto all’acqua, in fase di asciugatura i tessili accumulano carica elettrostatica. Anche qui vengono i aiuto i rafforzatori di lavaggio a secco: i componenti antistatici presenti nella loro formulazione incrementano la conduttività del tessuto conferendo alla biancheria lavata un effetto antistatico sicuro e duraturo.
• I rafforzatori proteggono i tessili durante il processo di lavaggio, riducono la tendenza della lana al ”pilling“ (formazione di pelucchi), rendono i tessuti piacevoli al tatto e riducono l’accumulo di lanugine all’interno della lavatrice.

I rafforzatori sono una questione di fiducia!

Le aziende rinomate per la produzione di  questi complessi additivi per lavaggio a secco sono solo poche. Kreussler fa parte di questa ristretta élite ed è l’unica azienda a livello mondiale in grado di coprire con la propria linea di rafforzatori di lavaggio a secco CLIP l’intera gamma di solventi commercialmente rilevanti impiegati nel settore del lavaggio a secco. La vastissima gamma di prodotti CLIP rispecchia alla perfezione la nostra competenza nel settore del lavaggio a secco.

Kreussler, da 100 anni al servizio della cura professionale dei tessili!

Nel 1994, l’Istituto Hohenstein ha condotto uno studio sul contenuto medio di sporco dei capi di abbigliamento esterno. Dallo studio è emerso che ogni kg di capi di abbigliamento esterno presenta in media una quantità di sporco pari a 13 – 14 g, costituita per il 60 % da pigmenti insolubili (polvere, silicati, fuliggine, etc.), per il 20 % da composti idrosolubili (sali, sudore, macchie alimentari e di bevande), per il 10 % da polimeri igroscopici (amidi, sangue, proteine, spesso provenienti da salse, macchie alimentari) e per il restante 10 % da sporco solubile in solvente (unto, grasso, sebo). Benché tali valori medi possano variare in base alle diverse abitudini vestiarie e alla zona di provenienza degli indumenti, il grado di sporco degli indumenti tende in generale ad aumentare.

I solventi organici risultano pienamente efficaci su grasso e unto. Per eliminare lo sporco idrosolubile e le macchie igroscopiche, tuttavia, è necessario ricorrere ai rafforzatori di lavaggio a secco. In alcuni casi occorre addirittura utilizzare acqua nebulizzata in fase di pre-smacchiatura. Lo sporco pigmentario non è solubile in acqua o in solvente. Per rimuovere efficacemente particelle fini, polvere e fuliggine dai tessuti occorre avvalersi dei tensioattivi contenuti nei rafforzatori di lavaggio a secco, senza i quali le particelle e i pigmenti non possono essere eliminate in solvente. I rafforzatori sono inoltre in grado di disperdere le particelle nel solvente stesso.

Senza l’aggiunta di un rafforzatore di lavaggio a secco adeguato, il lavaggio a secco comporta spesso problemi di ingrigimento dei tessuti, segno evidente del fatto che, non essendo state opportunamente stabilizzate nel bagno di lavaggio, le particelle si sono ridepositate sul tessuto provocandone l’ingrigimento. Pur risultando difficile da individuare su un abito blu-scuro, un eventuale ingrigimento salta immediatamente all’occhio su una fodera o, per esempio, sul cinturino di un pantalone.

Il lavaggio a secco in solventi viene seguito in lavatrici a circuito chiuso. Dopo l’uso, i bagni di solvente vengono rigenerati, solitamente mediante distillazione. La distillazione permette di separare il solvente dallo sporco consentendo di riutilizzarlo nel successivo processo di lavaggio.

Dosaggio:

La concentrazione del rafforzatore di lavaggio a secco deve essere pari a 2 – 3 ml/litro di solvente. Nei procedimenti standard a due bagni, il rafforzatore di lavaggio a secco viene dosato nel secondo bagno. Il dosaggio del rafforzatore dipende dal volume di solvente del primo bagno che viene pompato al distillatore dopo il processo di prelavaggio.

Dopo la distillazione del primo bagno, la concentrazione di rafforzatore presente nello stesso viene perduta durante il processo e deve pertanto essere ripristinata dosando il rafforzatore nel secondo bagno. Così facendo, la concentrazione di rafforzatore all’interno della macchina rimane sempre in equilibrio. Il dosaggio da aggiungere al secondo bagno si basa sulla capacità della macchina. In generale, il dosaggio di rafforzatore deve essere pari all’1 % della capacità della macchina.

Una domanda spesso posta in merito ai rafforzatori di lavaggio a secco è la seguente: il rafforzatore va dosato nel secondo bagno o dopo il ciclo di filtraggio?

Il fatto che il rafforzatore abbia più tempo per assolvere i suoi molteplici compiti depone sicuramente a favore del dosaggio prima del ciclo di filtraggio. L’azione pulente risulta, inoltre, migliore.

Se al momento di programmare il procedimento di lavaggio si opta per il dosaggio prima del ciclo di filtraggio, una volta che il solvente del secondo bagno abbia raggiunto un livello sufficientemente alto (1:4,5 – 1:5) occorrerà aggiungere la necessaria concentrazione di rafforzatore, programmare un ciclo di pompaggio di un minuto per distribuire il rafforzatore uniformemente all’interno del bagno e, quindi, proseguire il lavaggio con un ciclo di filtraggio di sette minuti. Visto che, in termini di componente antistatica, la superficie dello sporco filtrato e la superficie stessa del filtro confliggono con i tessili da lavare, parte dell’effetto antistatico va inevitabilmente perduta a vantaggio, tuttavia, di un’azione pulente straordinaria.

Se si opta, invece, per il dosaggio del rafforzatore di lavaggio a secco dopo il ciclo di filtraggio, a fronte di una minore azione pulente si avrà un migliore effetto antistatico. In questo caso, una volta raggiunto un livello di solvente sufficientemente alto (1:4,5 – 1:5), si procede a lavare per quattro minuti con ciclo di filtraggio e, una volta terminato quest’ultimo, a dosare la necessaria concentrazione di rafforzatore e a proseguire il lavaggio nello stesso bagno per tre minuti con ciclo di pompaggio.Poiché  i tempi di filtraggio sono minori se il dosaggio del rafforzatore viene eseguito dopo il filtraggio, la vita utile del filtro (e con essa il periodo trascorso il quale occorre provvedere alla sua rigenerazione) risulta di norma più lunga. Nella pratica, entrambi i procedimenti sono parimenti diffusi.

Per una descrizione dettagliata delle modalità d’uso dei prodotti CLIP, vi invitiamo a consultare le rispettive schede tecniche.